La gamma Compex prevede 3 tipi di elettrodi, la domanda che spesso ci facciamo è quali utilizzare per ottenere il miglior risultato?

Gli elettrodi possono essere:

  1. piccoli
  2. grandi a un bottone o
  3. grandi a due bottoni

Il criterio generale

In generale, per garantire un trattamento ottimale, è importante selezionare elettrodi della dimensione appropriata.

La dimensione dell’elettrodo dipende dalla grandezza del muscolo da trattare. Su grossi gruppi muscolari come glutei o quadricipiti, si consiglia di utilizzare gli elettrodi grandi; su gruppi muscolari di dimensioni più ridotte, come i bicipiti, i polpacci o gli addominali, è meglio utilizzare gli elettrodi piccoli.

Per non sbagliare, basta seguire il posizionamento indicato sul display del dispositivo, sul poster fornito all’interno della confezione dei prodotti con i cavi oppure la comodissima applicazione per smartphone gratuita Compex Coach.

Compex Coach è gratutita per Android e iOS

Alcuni chiarimenti

Quando utilizziamo il nostro Compex, vogliamo cercare di ottimizzare il trattamento di ogni singolo muscolo trattato.

Per questo motivo, i nostri esperti consigliano di utilizzare sempre tutti e quattro i moduli o cavi, disponendone due per gruppo muscolare non solo per i programmi di preparazione/fitness ma anche nei programmi di recupero.

Per esempio sulle gambe, concentrandosi su quadricipiti prima e polpacci poi, come nei diagrammi di seguito.

Nei programmi Fitness, oppure quando vogliamo eseguire un recupero, un massaggio o una capillarizzazione su più gruppi muscolari contemporaneamente, sono invece utilissimi gli elettrodi lunghi ad un solo bottone.

Questi permettono una distribuzione ottimale dello stimolo e un lavoro estremamente efficace anche se generalizzato. Possono essere utilizzati anche sui modelli dotati di cavo.

Per un esempio, sempre sulle gambe, vedi la foto di seguito.

Posizionare correttamente gli elettrodi

Abbiamo approfondito l'argomento in un diverso intervento.

Vogliamo ricordare che un posizionamento scorretto non può provocare danni, ma solo essere meno efficace.

Se posizionato in particolari zone, può dare luogo a sensazioni spiacevoli: basterà eventualmente spostarlo fino a individuare il punto che produce la contrazione ottimale e il comfort desiderato.

Per non sbagliare, è sicuramente utilissimo, almeno ai primi utilizzi, familiarizzare con la ricerca dei punti motore dei nostri muscoli con la nostra penna punto motore. Per istruzioni basterà seguire questo semplice tutorial.

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