CELLULITE E TONO MUSCOLARE: TONIFICARE LE COSCE CON L'ELETTROSTIMOLAZIONE

Esiste una correlazione tra cellulite e tono muscolare che è fondamentale conoscere per risolvere il problema nel modo corretto.

Uno degli errori più gravi quando pensiamo alla tonificazione delle cosce è dovuto alla sottovalutazione dei muscoli da stimolare: non è raro vedere carichi bassi, ripetuti molte volte (eh sì, quando vediamo persone che camminano veloce con i pesi alle caviglie, ci scende una lacrimuccia).

I muscoli quadricipiti sono tra i muscoli più grandi e potenti del corpo... quando parliamo di tono è necessario imporre un allenamento costituito da grandi quantità di lavoro.

Con i 4 canali di stimolazione, Compex permette di allenare i quadricipiti di entrambe le cosce durante la stessa seduta, imponendo il giusto carico sul muscolo, senza però aggravare le articolazioni e quindi preservando la salute di chi si allena.

Il programma Tonificazione cosce è disponibile su tutti gli elettrostimolatori Compex SP e FIT.

ROMPERE LA RELAZIONE TRA CELLULITE E TONO MUSCOLARE: ELETTROSTIMOLAZIONE AD ALTA INTENSITÀ

Se vogliamo allenarci con l'elettrostimolazione, è fondamentale assicurarci che l'intensità sia adeguata per lavorare tutte le fibre del muscolo in profondità, sopratutto quando ci concentriamo su muscoli grandi e potenti.

Suggeriamo di iniziare progressivamente, per familiarizzare con l'impulso e gradualmente arrivare a raggiungere la massima contrazione tetanica delle fibre (la famosa intensità "Massima sopportabile"). La prima volta punta per esempio ad arrivare a 100, la seconda prova a darti come obiettivo 150... l'intensità è sempre una questione personale, ma ricorda che il tuo Compex arriva a 999. Se lavori a 35 probabilmente stai facendo un allenamento non ottimale.

L'obiettivo finale è una stimolazione del 100% delle fibre muscolari, uno stimolo non replicabile con l'allenamento tradizionale, che ci permette di eseguire un lavoro ad alto carico senza però gli effetti non desiderabili che questo comporta (stress articolare, affaticamento cardiocircolatorio, ecc).

Non eseguire subito tutta la sessione di allenamento, procedi invece per gradi: inizia con 10-15 contrazioni, la volta successiva (se non senti troppo affaticamento) incrementa di 5 o 10 contrazioni (oppure esegui ancora lo stesso numero). Se vuoi saperne di più sull'intensità abbiamo un approfondimento sul nostro blog.

LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA "TONIFICAZIONE COSCE"

Rompere il legame tra cellulite e carenza di tono muscolare è semplice con il tuo elettrostimolatore Compex. Bastano poche accortezze. Leggi con attenzione quello che devi fare.

Durata del ciclo e frequenza delle sessioni: 3 sessioni a settimana per 6 settimane (sii regolare nella) tua pratica

Nota che puoi lavorare più gruppi muscolari nello stesso giorno, ma consigliamo al massimo due per volta, e mai agonista e antagonista nella stessa seduta, ad esempio: addominali, cosce, braccia, tutto dipenderà dal tempo che hai... Ma non è consigliabile lavorare lo stesso gruppo muscolare più volte nello stesso giorno.

Posizionamento elettrodi: segui le istruzioni del dispositivo, se vuoi trovi qui tutti i posizionamenti ed a questo approfondimento il criterio generale.

ESERCIZIO N°1 PER LE COSCE: AFFONDI

ESERCIZIO N°2 PER LE COSCE: SQUAT

Ci sono diverse modalità:

1. Puoi iniziare dalla posizione eretta e accovacciarti durante la contrazione. La posizione accovacciata deve essere mantenuta per tutta la durata della contrazione.

2. Puoi iniziare da una posizione seduta sul bordo di una sedia e alzarti durante la contrazione, tenendo le ginocchia piegate.

Per entrambi gli esercizi, puoi stare in piedi durante la fase di recupero attivo.

ESERCIZIO N°3 PER LE COSCE: SQUAT CON LE SPALLE AL MURO

Per tutta la durata della contrazione, mantieni la posizione della sedia con le spalle al muro.

Regolazione dell'intensità: dobbiamo indurre potenti contrazioni che coinvolgono il maggior numero possibile di fibre muscolari. Si tratta di un parametro fondamentale se vogliamo allenare il muscolo.

È importante aumentare regolarmente l'intensità al massimo che può essere tollerata!             Questo è fondamentale, perché l'intensità determina direttamente la percentuale di fibre muscolari che usi. Si dovrebbe sempre cercare di aumentare regolarmente l'intensità durante ogni sessione (ad esempio 4 o 5 contrazioni), così come da una sessione all'altra. Bisogna quindi raggiungere molto velocemente un livello di intensità di almeno 100, per poi cercare di avvicinarsi ad un livello intorno ai 250, non è raro vedere alcuni atleti arrivare fino al massimo (999).

Aumentare solo nella fase di contrazione.                                                                                                  Nella fase di riposo, le intensità vengono divise per 2 e non è necessario aumentarle.                 Durante la fase di riscaldamento e defaticamento: aumentare fino ad ottenere contrazioni muscolari significative, ma comunque confortevoli. Sull'SP 8.0, la funzione MI autorange regolerà automaticamente l'intensità. Non appena l'intensità sarà quella giusta, verrà la scritta "Livello ottimale di intensità trovato".

- Sui dispositivi cablati, visualizzazione della sessione sullo schermo:

- Sui dispositivi wireless, la sessione viene visualizzata sullo schermo:

Il dolore è un segno che non deve essere trascurato. Se quest'ultimo è pronunciato e/o dura troppo a lungo, si consiglia di consultare un medico.

EFFICACIA COMPROVATA

Supportati da studi clinici che ne dimostrano l'efficacia, i pacemaker Compex appartengono alla categoria dei dispositivi medici di classe II e soddisfano i requisiti della norma medica europea 93/42 CEE.

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