Il benessere mentale è una tematica cui siamo tutti molto sensibili e che si intreccia spesso con lo sport ed il movimento.

L'importanza di curare gli aspetti mentali nello sport è nota a tutti ed è legata alla perfomance... è interessante guardare anche una prospettiva diversa.

Scopriremo infatti che se è vero che stare bene psicologicamente aiuta ad ottenere perfomance migliori, c'è una forte correlazione tra il movimento e la salute mentale.

Abbiamo preso in esame una scoping review, cioè uno studio di secondo livello, uno studio che sintetizza altri studi, relativi a come la corsa possa favorire il benessere mentale.

Una sintesi dell’articolo

  1. Evidenze scientifiche supportano in modo univoco gli effetti positivi della corsa (indipendentemente da intensità e durata) sulla salute mentale.
  2. Frequenti sessioni di corsa, specie se in programmi a lungo termine, sono associati a miglioramenti in una serie di test della salute mentale.
  3. Iniziare a correre è facile, meno faticoso di quanto credi e siamo qui per supportarti con suggerimenti che trovi in fondo all'articolo.

giornata mondiale della salute mentale

Benessere mentale e corsa

In Compex mettiamo al centro il benessere delle persone, parlando di scienza, fitness e sport, promuovendo una vita attiva.

Molte ricerche dimostrano quanto l’attività fisica aiuti le persone a sentirsi meglio e restare in salute. Questo vale per ogni attività, vogliamo però soffermarci su quella che è forse la più facile da praticare per molte e molti di noi: la corsa.

Per questo post ci siamo basati sull’articolo A Scoping Review of the Relationship between Running and Mental Health, pubblicato sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health, che prende in analisi ben 47 studi sul tema.

N.B. In questo approfondimento parliamo di corridori amatoriali. Ci teniamo a sottolineare che questo intervento non intende proporre la corsa come soluzione a problemi che richiedono l’aiuto di professionisti, ma semplicemente evidenziare gli effetti postivi di questa attività.

Podisti e sedentari a confronto

Ben 16 studi su 47 mettono a confronto diretto chi corre con persone sedentarie.

I risultati sono conformi nel dire che i runners soffrono meno di depressione ed ansia, sono meno soggetti allo stress, hanno un migliore umore ed un benessere psicologico generale più elevato rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario.

Prepariamo una maratona?

Preparare una maratona? Buona idea. Alcuni studi hanno dimostrato che chi prepara una maratona soffre meno di depressione, aumenta la propria autostima e la propria capacità di rispondere a situazioni di disagio.

Per quanto tempo bisogna correre?

Basta una sessione di corsa per migliorare l’umore, diminuire ansia e depressione.

La durata non è molto importante, in generale gli effetti positivi si hanno anche correndo 10 minuti all’aperto, al passo che più troviamo adeguato.

Correre regolarmente intorno ai 40 minuti, secondo uno studio, migliora però l’attenzione e la chiarezza di pensiero.

Correre soli o in gruppo? Correre al chiuso o all’aperto? A che intensità conviene correre?

Non sembrano esserci differenze significative sugli effetti per la salute mentale della corsa in gruppo o da soli.

Le cose però cambiano se corriamo all’aperto: rispetto a correre al chiuso i benefici sono di gran lunga migliori... la fatica si sente meno e dopo la corsa ci si stente addirittura rinvigoriti.

La sensazione è migliore correndo nel verde, ma i dati non trovano differenze significative con chi corre in un contesto urbano.

Riguardo l’intensità non ci sono differenze significative.

Iniziamo a correre?

Iniziare a correre è più semplice di quanto credi.

Sul web trovi tante “Tabelle” per portarti gradualmente a correre 60 minuti o 10 km, qui troverai un esempio molto valido.

Compex è al tuo fianco in questo progetto e vogliamo ricordarti alcuni suggerimenti:

Scaldati bene

Usa un prodotto della linea FIXX, per completare il riscaldamento e sciogliere le articolazioni.

Recupera al massimo

Recuperare in modo efficace è fondamentale.

Usare programmi di recupero del tuo elettrostimolatore (se non ne hai uno, consulta la nostra guida alla scelta) o l’utilizzo della pressoterapia wireless Ayre ti permetterà di non sentire i classici dolori muscolari del giorno dopo.

Se non li hai puoi recuperare molto bene indossando per qualche ora le innovative calze Compex Recovery.

Non dimenticare lo stretching

Dopo la doccia, dopo i programmi di recupero del tuo ems... magari con l'aiuto di ION e Molecule. Basta che non dimentichi gli esercizi di allungamento.

Proteggi le articolazioni

Un tutore della nostra linea bracing può fare al caso tuo. Se sei in sovrappeso può essere il caso di lavorare in modo mirato sulla muscolatura, per evitare o risolvere le problematiche articolari. L’elettrostimolazione non fa dimagrire ma certo aiuta ad avere muscoli più pronti.

A tale proposito abbiamo due approfondimenti, uno dedicato a chi vuole perdere peso ed uno a chi vuole iniziare a correre.

Ricordati inoltre che puoi chiedere un programma di allenamento integrato con l’elettrostimolazione, dove sarai seguito dai nostri trainer in modo totalmente personalizzato.

COMPEX ITALIA SEMPRE CON TE

Siamo al fianco di atleti, amatori e persone qualsiasi, dalla ricerca della performance, al recupero post infortunio, dal massaggio post fatica alla cura degli inestetismi. In Compex abbiamo un solo obiettivo: il benessere delle persone.

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