Elettrostimolazione è una parola che in molti crea dubbi, sembra una pratica strana e poco naturale. Bisogna crederci, come in un atto di fede? Non è il caso, dato che ci sono tanti anni di studi e svariate esperienze. In questo approfondimento facciamo il punto della situazione.

Elettrostimolazione e allenamento: il Team Compex

A inizio agosto, in collaborazione con Mytho Marathon, abbiamo creato un team di quattro amatori che, dopo un periodo di preparazione atletica studiata dai nostri esperti e basata su allenamenti di corsa  associati alla elettrostimolazione correranno la Mytho team marathon.

Ci interessa arrivare primi? No. Ci interessa migliorare le prestazioni, diminuire i tempi di recupero e divertirci con chi ama, come noi, lo sport.

Quattro amatori che non avevano mai provato l’elettrostimolazione hanno potuto scoprirne il funzionamento e, seguiti passo passo, sfruttarne al massimo le potenzialità.

Lavorare con il team Compex negli anni, porta noi allenatori a fare spesso delle su come è percepita l'elettrostimolazione tra gli sportivi amatori.

I nostri staffettisti infatti proprio durante i primi allenamenti  sono rimasti stupiti dalla risposta del loro corpo ai programmi di forza e dalla velocità di recupero che procura un utilizzo mirato dei programmi del loro nuovo Compex Runner.

Anche durante gli eventi a cui partecipiamo come sponsor e con la nostra area recupero (a proposito, venite a trovarci e a provare di persona!) sentiamo spesso dire: “ Credo in Compex”, “Mi aiuta moltissimo”, “ Lo ho utilizzato per fare riabilitazione su consiglio del medico, utilissimo”... ci fa molto piacere, ma ci rendiamo anche conto che molti non conoscono pienamente l'utilizzo dello straordinario dispositivo che è l'elettrostimolatore e le basi scientifiche frutto di oltre trent’anni di studi che ne sono alla base.

elettrostimolazione con compex runner

Elettrostimolatore Compex Runner perfetto per sport di Endurance

Elettrostimolazione: qualche studio interessante

Ci sono, dicevamo, tantissime ricerche e studi interessanti. Qui vi parliamo di qualche caso significativo.

Una delle ricerche più attente e che presentano al meglio l’incremento della performance tramite l’utilizzo della elettrostimolazione è quello della facoltà di scienze sportive della Università di Burgundy, Dijon in Francia (1).

Nel 2005 hanno avviato una ricerca per valutare l’effetto dell’allenamento con l'elettrostimolazione sul neural drive  (condizionamento del sistema neuro-muscolare) e sulla architettura muscolare, seguendo peraltro il solco di altri autori che già avevano riportato ottimi risultati. (Maffiuletti, Malatesta, Singer)(2-3-4).

In questo studio 20 atleti sono stati divisi in 2 gruppi (8 nel gruppo di controllo) e dopo 8 settimane si sono valutati i miglioramenti sulla muscolatura estensoria del ginocchio (il quadricipite, per semplificare). I risultati della ricerca sono stati estrapolati mediante elettromiografie e ultrasonografie e dinamometri.

Cosa ha evidenziato?

  • aumento del 27% della contrazione massimale volontaria dopo 8 settimane
  • miglioramento della forza massimale a causa dell’adattamento muscolo-neurologico all'allenamento tramite elettrostimolazione
  • incremento della rapidità della risposta neurologica dopo 4 settimane.
  • incremento ipertrofico della massa muscolare del 5-10% dalla 4° alla 8° settimana

Questi dati sono molto interessanti già di per sé, diventano stupefacenti se li uniamo ad altri studi che dimostrano quanto, l'utilizzo corretto dell'elettrostimolazione possa portare un beneficio in termini di forza anche dei muscoli non stimolati direttamente.

Pau Capell si allena con Compex

Pau Capell con il suo SP 8.0

Dopo la fatica? L'elettrostimolazione è sempre la scelta giusta

Prendiamo in esempio un articolo apparso sul Journal of Strength and Conditioning Research nel 2009 (5): lo studio prende in esame un gruppo di nuotatori che percorrono 200 yard a stile libero.

Dopo lo sforzo, un gruppo di atleti venivano fatti recuperare con l'elettrostimolazione, altri invece con "semplice" riposo.

Analizzando i livelli di lattato nel muscolo a 10 e 20 minuti dalla fine della prestazione, la diminuzione dei livelli di lattato era maggiore nei soggetti sottoposti a terapia EMS (-16-18%) rispetto agli atleti sottoposti a recupero passivo (-12-13%).

Cosa significa?

  • minore sensazione di affaticamento
  • il ritorno all’omeostasi del muscolo è più rapido  (quindi ci sentiremo pronti prima a un altro allenamento)

Un ulteriore studio del Journal of Science and Medicine Sport (6),  su 28 rugbisti e calciatori, ha dato evidenze ancora più chiare non solo dal punto di vista di risposte chimiche (ridotti livelli di creatinfosfochinasi) ma anche nella percezione che l’atleta ha dell’affaticamento del suo corpo a 24 ore dalla fine dell'allenamento.

Questa percezione ha un effetto positivo a livello psicologico ma anche a livello fisico sull’atleta e sulle sue performance.

elettrostimolazione e recupero con Compex SP8.0

Elettrostimolatore Compex SP 8.0

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Bibliografia:

  • JULIEN GONDIN, MARIE GUETTE, YVES BALLAY, and ALAIN MARTIN, Electromyostimulation Training Effects on Neural Drive and Muscle Architecture, INSERM/ERM 207 Laboratory, Faculty of Sport Sciences, University of Burgundy, Dijon, FRANCE. , 01 Aug 2005
  • MAFFIULETTI, N. A., M. PENSINI, and A. MARTIN. Activation of human plantar flexor muscles increases after electromyostimulation training. Appl. Physiol. 92:1383–1392, 2002.
  • MALATESTA, D., F. CATTANEO, S. DUGNANI, and N. A. MAFFIULETTI. Effects of electromyostimulation training and volleyball practice on jumping ability. J. Strength Cond. Res. 17:573–579, 2003.
  • SINGER, K. P. The influence of unilateral electrical muscle stimulation on motor unit activity patterns in atrophic human quadriceps. J. Physiother. 32:31–37, 1986.
  • Neric, Francis B; Beam, William C; Brown, Lee E; Wiersma, Lenny D, Comparison of Swim Recovery and Muscle Stimulation on Lactate Removal After Sprint Swimming, Journal of Strength and Conditioning Research: December 2009 - Volume 23 - Issue 9 - p 2560-2567.
  • Tom Taylor 1, Daniel J West 2, Glyn Howatson 2, Chris Jones 3, Richard M Bracken 3, Thomas D Love 3, Christian J Cook 4, Eamon Swift 5, Julien S Baker 6, Liam P Kilduff 7, The impact of neuromuscular electrical stimulation on recovery after intensive, muscle damaging, maximal speed training in professional team sports players, J Sci Med Sport 2015 May;18