Allenamento a casa. Lo abbiamo imparato in pandemia ed in tanti non abbiamo più messo.

Insieme al tuo Compex puoi allenare la fibra muscolare e mantenerla tonica.

Quando siamo abituati ad allenenarci 1h/2h al giorno, 5/6 volte la settimana, passare ad allenamenti casalinghi, a ridotto stress metabolico, impedisce di raggiungere lo stato di sforzo anaerobico causa dell’accumulo di acido lattico.

L’allenamento, per essere tale, deve portare quindi ad una situazione di stress ossidativo.

Nella pratica deve portarci a sentire le gambe pesanti, il fiato corto ecc., tutte quelle sensazioni di “esaurimento fisico” che si traducono in un guadagno nella performance fisica.

Certo, è ovvio che in una routine normale, non si può arrivare a sfinimento durante tutti gli allenamenti, ma non arrivarci mai…sarebbe deleterio.

Compex può farti arrivare a quello stato di stanchezza muscolare e sistemica, stimolando direttamente la fibra target senza il bisogno di particolari spazi e/o mezzi.

Il tuo corpo rimarrà cosi allenato a gestire il tipo di sforzo cui si va incontro durante i workout.

Dalla teoria alla pratica: premesse fondamentali.

Se vogliamo il massimo dal nostro allenamento con Compex dobbiamo partire dalla teoria e arrivare alla pratica.

Come ci muoviamo nello spazio? Grazie al sistema muscoloscheletrico e grazie al sistema nervoso centrale e periferico.

Nel nostro cervello, prima di ogni azione, c’è l’ideazione del movimento che porta allo schema motorio:  l’ordine di attivazione dei singoli muscoli che conduce al compimento di un’azione.

Tutti gli schemi motori sono quindi l’armonica espressione dell’azione di un insieme di muscoli.

Gli insiemi di muscoli sono detti Catene Muscolari. Possiamo immaginare l’attivazione dei muscoli come un evento “a cascata”: una consecuzione logica di attivazioni muscolari, capaci di farci compiere movimenti complessi tramite l’utilizzo di infiniti schemi motori.

Per questo, bisogna che le catene muscolari siano libere da ogni problema di compenso e ben equilibrate. In altre parole... non vogliamo anelli deboli.

Quale muscolo scegliere e quale programma effettuare

Seguendo il ragionamento delle catene muscolari, per scegliere il muscolo da allenare dobbiamo prima capire che movimento vogliamo potenziare o mantenere allenato.

Facciamo un esempio: lo Squat.

Uno dei movimenti basilari che compiamo senza accorgercene ogni giorno: per esempio quando ci sediamo o quando ci chiniamo a raccogliere un oggetto.

Diversi sono i muscoli che intervengono alla sinergia di questo movimento, ma se c’è una cosa che la vita da sportivi ci ha insegnato è quella di “sentire” il nostro corpo.

Dalla semplice ripetizione di questo gesto ci accorgiamo presto che i muscoli più sollecitati sono: i quadricipiti, i glutei e la fascia addominale (il famoso “Core”).

Compex quindi andrà applicato su tutti i gruppi muscolari che prendono parte al gesto, avendo cura di stimolarne un massimo di 2 per sessione di allenamento.

Cosi facendo andremo ad ottenere il massimo, senza scontrarci con situazioni di sovra allenamento.

Seguendo questo ragionamento possiamo pensare ai vari movimenti e orientare di conseguenza l’utilizzo del nostro Compex.

Stimolazione Dinamica Gluteo

Allenarsi con Compex

Seleziona il programma in base all’obiettivo che vuoi raggiungere e alla tua attività. Se, per esempio, pratichi allenamento funzionale, ti suggeriamo il programma Forza.

Applica gli elettrodi seguendo le istruzioni dell’app gratuita CompexCoach e fai partire il programma.

Anche se sei molto allenato, se utilizzi il tuo Compex alla massima intensità sopportabile, come consigliamo, produrrai un elevato stress delle fibra muscolare.

Per questo motivo raccomandiamo di iniziare sempre in isometria, lavorando in questo modo per almeno un paio di settimane: resisti alla contrazione in pozione di mezzo squat e rilassati nel recupero.

In questo video vediamo un esempio di squat completo: non è necessario scendere fino a questa posizione.

Procedi per step e segui lo schema generale della tabella:

OBIETTIVO Mantenimento Incremento della forza
Frequenza 3 volte la settimana 4 volte la settimana
Posizione isometria isometria
Contrazioni 10 10 la prima volta, +4/5 contrazioni aggiuntive nelle successive

(es. 14-19-23…)

Intensità Massima sopportabile ma mai dolorosa (aumentare ogni 2 contrazioni) Massima sopportabile ma mai dolorosa (aumentare ogni 2 contrazioni)

Una volta compiuto il numero di contrazioni prescritto per la sessione, basterà stoppare il programma e passare direttamete al defaticamento (tasto centrale + destra + alto, nei modelli wireless).

Dopo due settimane, avremo completato un primo ciclo di preparazione, compiendo tutte le contrazioni indicate dal programma.

Siamo ora in grado di provare ad introdurre degli esercizi attivi, seguendo la stessa modalità per quanto riguarda frequenza e contrazioni, diminuendo però l’intensità di partenza a circa il 50% della massima sopportabile in isometria.

A questo video troviamo l’esecuzione dello squat in modo dinamico.

Procedi cosi con gli altri gruppi muscolari e affidati al canale Compex Italia su youtube per molti video tutorial.

Per posizionare al meglio gli elettrodi utilizza la penna punto motore: la stimolazione sarà più efficace e confortevole, oltre ad essere comparabile ad ogni seduta.

Ricorda comunque che la stimolazione resta efficace anche se scegli di posizionare gli elettrodi tramite le indicazioni dei modelli wireless, il poster contenuto nelle confezioni delle macchine con i cavi e l’app gratuita CompexCoach.

Sii cosciente del tuo corpo, non strafare e ricorda sempre di curare la corretta esecuzione del movimento. Per non sbagliare affidati sempre a un personal trainer certificato Compex.

Conclusa la terza settimana, concediamoci qualche giorno di esercizi senza Compex, concentrandoci sul recupero e sui massaggi. Potremo poi riprendere da dove eravamo rimasti.

COMPEX ITALIA SEMPRE CON TE

Siamo al fianco di atleti, amatori e persone qualsiasi, dalla ricerca della performance, al recupero post infortunio, dal massaggio post fatica alla cura degli inestetismi. In Compex abbiamo un solo obiettivo: il benessere delle persone.

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