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strappo e slancio

Strappo e Slancio: Fondamentali della pesistica ed elettrostimolazione

Strappo e Slancio sono i due movimenti fondamentali della pesistica, le due specialità del sollevamento pesi olimpico. Questi due gesti atletici possono sembrare facili, un unico gesto fluido a prima vista, ma sono invece l’insieme di vari gesti atletici fondamentali e il frutto di una serie di esercizi propedeutici. In questo articolo vogliamo capire quali siano questi esercizi, quali siano i muscoli principali e quelli accessori per una perfetta esecuzione... e suggerire una corretta integrazione della elettrostimolazione. 

Strappo e Slancio, partiamo dai fondamentali

I fondamentali del sollevamento pesi sono i movimenti del powerlifting. Nello stacco da terra e nello squat (due fra i più importanti) la sbarra non sale mai sopra la testa, quindi questi esercizi possono essere visti in due modi:

  • come esercizi di base in preparazione a strappo e slancio, oppure
  • come movimenti più corti e quindi atti a sollevare un peso maggiore

Per migliorare Strappo e Slancio dobbiamo lavorare con l'elettrostimolazione su questi fondamentali.

Migliorare lo Stacco per performare Strappo e Slancio

Lo stacco serve a migliorare l’esecuzione tecnica del sollevamento del peso da terra: una delle fasi più delicate è proprio l’approccio iniziale alla sbarra. Se analizziamo la meccanica dello stacco abbiamo tutta una serie di muscoli coinvolti, alcuni fondamentali e altri utili a stabilizzare e prevenire movimenti errati e infortuni. Vediamo i più importanti:

  • i muscoli del core
  • i muscoli rotatori delle spalle
  • i muscoli estensori del busto

Insieme, questi muscoli svolgono un'azione isometrica e statica di fissaggio, fondamentale per la stabilità del movimento. Un rinforzo specifico e mirato di queste strutture con l'elettrostimolazione è utilissimo e consigliabile per molti motitvi:

  • è provato che un rinforzo del bilanciamento dinamico del core e della sua resistenza, negli atleti che si approcciano al sollevamento pesi olimpico, renderà poi il movimento successivo più fluido e quindi più sicuro (1)
  • l’applicazione mirata ai muscoli interessati ci permetterà di fare un lavoro isolato, che in questo caso è quello più utile
  • la possibilità di lavorare su muscoli di difficile attivazione propriocettiva, grazie a tecnologie specifiche come MI-Action (qui puoi scoprire come mai è una tecnologia imprescindibile)

Programmi e posizionamento elettrodi

Il programma consigliato è sempre quello relativo al muscolo da trattare. Se per esempio lavoriamo in modo mirato sui lombari o sugli addominali (magari anche insieme) usiamo il programma Core stability. Per lavorare sugli altri muscoli il consiglio è sempre di usare programma Resistenza. Se hai dubbi sul posizionamento degli elettrodi su questi muscoli ti consiglio di utilizzare la nostra app Compex Coach e la penna punto motore per localizzare al meglio il muscolo e la sua placca motrice, disponibile anche in bundle.

Migliorare Strappo e Slancio: elettrostimolazione e squat

Lo squat va analizzato in ottica di miglioramento dell'esplosività: è importante soprattutto nella fase di spinta dalla posizione accosciata dello strappo. In questa fase i muscoli su cui ricerchiamo un maggior coinvolgimento delle fibre sono due: Ischiocrurali e Quadricipiti. Vediamo due esercizi integrati:

Elettrostimolazione isometrica

  • applicare il nostro elettrostimolatore sulla loggia anteriore della gamba
  • posizioniamoci con flessione della gamba di circa 90°
  • eseguire il programma Forza esplosiva in isometria
  • nella fase di recupero rilassati in piedi, ricordi qual è il parametro più importante quando svolgi esercizi con il tuo elettrostimolatore? Scoprilo in questo approfondimento.

Questo esercizio ci aiuterà a migliorare la forza durante una delle fasi più delicate dello strappo cioè lo start della risalita.

Elettrostimolazione dinamica

  • applicare il nostro elettrostimolatore sulla loggia posteriere della gamba (muscoli flessori)
  • eseguire il programma Resistenza
  • partendo da una posizione di accosciata, con angolo maggiore di 90°, eseguire delle risalite dinamiche arrivando fino a massima estensione
  • nella fase di recupero rilassati in piedi

Questo esercizio è fondamentale per potenziare il nostro gesto atletico, rendendolo poi più fluido e incisivo quando sarà eseguito in allenamento/gara.... migliorando il nostro strappo e stacco.

 

COSA NON DIMENTICARE QUANDO INTEGRI IL TUO ALLENAMENTO CON L'ELETTROSTIMOLAZOINE?

Ci sono alcune cose da tenere sempre in mente quando ci alleniamo con l'elettrostimolazione:

  1. Intensità: go big or go home. Se stiamo facendo un allenamento di tipo fisiologico (come questo) non ha senso lavorare a intensità bassa: vai sempre al massimo sopportabile.
  2. Qualità, non quantità... se lavori bene potresti avere DOMS importanti. Come evitarli? Il problema dell'elettrostimolazione è che non ci stanca a livello sistemico, di conseguenza dobbiamo usare la testa e fermarci a 10-15 contrazioni le prime volte che ci alleniamo così.
  3. Iniziare sempre in statica, passare alla dinamica dopo almeno 3-4 settimane di allenamento. Per gli stessi motivi riportati sopra... non c'è fretta, l'elettrostimolazione coinvolge un numero di fibre che non è nemmeno avvicinabile con "normali" pesi.

Quale elettrostimolatore usare se sei un'atleta competitivo o un preparatore? Non c'è dubbio: Compex SP8.0.

Bibliografia:

Rafał Szafraniec 1, Janusz Bartkowski 1, Adam Kawczyński 1 Effects of Short-Term Core Stability Training on Dynamic Balance and Trunk Muscle Endurance in Novice Olympic Weightlifters. 2020 Aug 31;74:43-50. doi: 10.2478/hukin-2020-0012. eCollection 2020 Aug.

Supported by clinical studies proving their efficacy, Compex stimulators belong to the category of Class II medical devices and also meet the requirements of the European Medical Standard 93/42 EEC.

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