I dolori legati all'età possono limitare la qualità della vita degli anziani, ma una soluzione promettente sta emergendo con l'elettrostimolazione. In questo articolo, scoprite come questa tecnologia innovativa può offrire un sollievo prezioso per i dolori comuni negli anziani. Scoprite come può contribuire a migliorare la mobilità e a ristabilire il benessere. Preparatevi a vivere una vita più confortevole grazie all'elettrostimolazione.

Mentre l'aspettativa di vita è progredita molto lentamente nel corso dei secoli — guadagnando solo una decina d'anni dal Medioevo al XIX secolo, quando era ancora di circa 40 anni — oggi in Italia ha raggiunto circa 85 anni per le donne e 80 anni per gli uomini.
Questo forte incremento, dovuto a numerosi fattori (progressi della medicina, alimentazione...), è accompagnato da un notevole miglioramento dello stato di salute generale a una determinata età. Così, un sessantenne di oggi ha ben poco in comune con quello di 100 anni fa, considerato giustamente un vecchio…
L'invecchiamento è un meccanismo estremamente complesso che inizia già all'inizio dell'età adulta, intorno ai 18 o 20 anni. Tuttavia, inizia a manifestarsi con segni discreti — come la riduzione dell'acuità visiva o tempi di recupero più lunghi — solo alcune decine d'anni dopo.
L’elettrostimolazione è una tecnica che ha trovato inizialmente impiego nel settore medico, soprattutto nella riabilitazione. Oggi ha numerose applicazioni, tra cui il lavoro muscolare, il sollievo dal dolore e dalle tensioni muscolari, o l’attivazione della circolazione sanguigna: tutte queste funzioni possono aiutare gli anziani a migliorare il loro benessere e qualità della vita, e in certi casi prevenire gli effetti indesiderati dell'invecchiamento.
1. Stimolazione a scopo vascolare
Il sintomo delle gambe pesanti è una sensazione fastidiosa e/o dolorosa ben conosciuta da molte donne, che vi si trovano confrontate a frequenze diverse nel corso della vita. Le variazioni ormonali che scandiscono la vita femminile indeboliscono infatti le pareti delle vene e le valvole (specie di “valvole a non ritorno” essenziali per il ritorno venoso).
Con la menopausa, è frequente che i disturbi del ritorno venoso diventino più presenti o più marcati.
L’uomo, invece, scopre i problemi venosi generalmente solo a partire dai sessant’anni, in contesti sfavorevoli ben noti: caldo e stazioni prolungate in piedi o seduti.
Quando si avvertono sensazioni di pesantezza o tensione alle gambe, si possono adottare due soluzioni semplici:
- Sollevare le gambe (per sfruttare la gravità come alleato)
- Camminare per 30 minuti (per attivare la pompa muscolare naturale)
Il grande vantaggio del Compex è che permette di combinare entrambe le soluzioni, effettuando la seduta con le gambe sollevate. La stimolazione muscolare provoca una pompa venosa, e la posizione in declivio favorisce ulteriormente il ritorno del sangue al cuore.

Programma gambe pesanti
✅Programma
Gambe pesanti (oppure Recupero attivo o Massaggio rilassante, a seconda del modello Compex)
Stimolazione estremamente dolce e confortevole dei muscoli del polpaccio, attivando la pompa muscolare. Le ultime 7 minuti sono dedicate a un massaggio rilassante.
🕒Durata del trattamento
Ripetibile a volontà secondo i sintomi. Preferibilmente a fine giornata.
📍Posizionamento degli elettrodi
(da adattare al muscolo del polpaccio)

🧘Posizione del corpo
A riposo, seduti o sdraiati, preferibilmente con gambe sollevate.
⚙️Regolazione dell’intensità
Effetto desiderato: ottenere scosse muscolari ben visibili ma confortevoli.
L’intensità va aumentata fino a percepire un movimento simile a un battito o vibrazione. Questo fenomeno muscolare agisce come una pompa, aumentando fortemente il flusso sanguigno.
Per dispositivi con tecnologia mi-RANGE:
- SP 4.0: un piccolo segno indica la zona ottimale: mantenere l’intensità entro quel limite, preferibilmente al massimo.
- Fit 5.0 e SP 6.0: aumentare fino a visualizzare "Livello ottimale d’intensità trovato". Se confortevole, si può salire un po’ di più.
- SP 8.0: la funzione mi-AUTORANGE regola automaticamente l’intensità. Si può poi aumentare leggermente se la sensazione è confortevole.
Attenzione: Se la sensazione dolorosa persiste o peggiora, consultare un medico.
2. Sollievo dal dolore tramite stimolazione nervosa
Il sollievo dal dolore è oggi una priorità terapeutica riconosciuta. In questo contesto, la stimolazione nervosa a scopo antalgico si è molto sviluppata, ed è oggi largamente usata in fisioterapia.
Con l’avanzare dell’età, i “piccoli dolori” diventano più frequenti e possono compromettere la qualità della vita.
Nei senior in buona salute, la maggior parte dei dolori sono causati dal deterioramento delle strutture articolari (cartilagine, dischi intervertebrali…) o dell’apparato muscoloscheletrico (muscoli, tendini…).
Pochi cinquantenni possono dire di non soffrire mai di artrosi cervicale, che spesso causa dolori transitori ben alleviati da una buona elettrostimolazione.
⚠️ In caso di dolore acuto o persistente, è obbligatorio consultare un medico.
3. Esistono due programmi di elettrostimolazione antidolorifica
Programma Antidolore TENS
✅Programma
TENS Antidolorifico (o TENS modulato, a seconda del modello)
🕒Durata del ciclo
Durante tutta la fase acuta o in presenza di sintomi infiammatori. Se dopo una settimana non ci sono miglioramenti → consultare il medico.
Almeno una seduta al giorno. Se necessario, più volte al giorno.
📍Elettrodi
Coprire tutta l’area dolente con il numero necessario di elettrodi.
🧘Posizione del corpo
In una posizione rilassata e comoda.
⚙️Intensità
Cercare un formicolio ben percepito ma non doloroso.
- Su dispositivi senza mi-TENS, salire gradualmente l’intensità.
- Se compare una contrazione muscolare indesiderata → ridurre.
- Su dispositivi con mi-TENS, la regolazione è automatica per evitare contrazioni.
- Su SP 4.0 e SP 8.0, l’apparecchio regola in automatico l’intensità in caso di superamento del livello ottimale.

Programma mal di schiena (Vertebrale)
✅Programma
Lombalgia acuta (o Decontratturante, a seconda del modello)
🕒Durata del ciclo
Durante la fase cronica, fino alla scomparsa dei sintomi.
Se nessun miglioramento dopo una settimana → consultare il medico.
Almeno una seduta al giorno. Se possibile, due sedute giornaliere, separate da 10 minuti di riposo.
🧘Posizione del corpo
Il più comoda possibile.
📍Elettrodi

⚙️Regolazione dell’intensità
Stessa logica del programma Gambe Pesanti:
- Cercare scosse muscolari ben visibili ma confortevoli
- Su dispositivi mi-RANGE, usare la guida sullo schermo
- Su SP 8.0, la funzione mi-AUTORANGE imposta automaticamente il livello ottimale.